L’IPERICO

L’Iperico o Erba di San Giovanni.

La pianta portatrice di luce.

Il messaggio dell’Iperico è rivolto a portare chiarezza e calma. I suoi fiori sono il simbolo della luce che vince sull’oscurità, della malinconia che si dilegua davanti alla calma e alla serenità e che infine è capace di curare non solo le ferite dell’anima ma anche quelle del corpo, che ugualmente portano disagio e turbamento. L’Iperico, o Erba di San Giovanni, è uno dei più famosi regolatori dell’umore del regno vegetale, tanto da essere un valido sostegno in caso di depressione lieve. Grazie alle sue virtù rivolte al benessere della mente e alla bellezza della pelle, l’Iperico ha un posto d’onore nel giardino dell’Eden.

Cos’è l’Iperico: cenni botanici

Lo possiamo incontrare lungo i margini delle strade, ai bordi dei campi e nelle radure, dove i terreni sono incolti o malamente coltivati. Se durante una giornata di fine giugno state passeggiando e notate tra l’erba alta delle macchie luminose di colore giallo dorato… è lui, con i suoi fiori gialli che fanno capolino su uno stelo eretto e si presentano a noi intorno al 24 giugno, nel giorno dedicato a San Giovanni, da cui la pianta prende il nome popolare di Erba di San Giovanni.

Le proprietà dell’Iperico tra storia e curiosità.

Sin dall’antichità l’Iperico gode di una sconfinata ammirazione sia per le sue proprietà curative sia per le numerose credenze popolari che gli conferivano proprietà divinatorie. Conosciuto come Cacciadiavoli, era consuetudine appendere un rametto su porte e finestre allo scopo di purificare la casa e tenere alla larga le influenze negative. Si dice inoltre che se veniva somministrato per via interna, contribuiva alla sanità mentale e allontanava i demoni portatori di idrofobia e malattie mentali.

Benefici dell’Iperico per il benessere della mente:

Iperico e Stati Ansioso-Depressivi.

La storia e le tradizioni sono fonte di grande saggezza e le proprietà che lo hanno reso così popolare sono confermate oggi da ricerche e studi scientifici che attestano il grande potere curativo dell’Iperico. Grazie alla sua azione di stimolo nella produzione di melatonina e di attivazione di alcuni recettori cerebrali sensibili alla serotonina, noradrenalina, e dopamina è una pianta capace di migliorare l’umore, regolare il sonno, placando ansie e paure. Le sue virtù di sostegno al sistema nervoso lo rendono utile nei momenti nuvolosi della vita, quando depressione e sentimenti negativi oscurano le nostre giornate, privandoci di quello slancio vitale essenziale per il benessere di corpo e mente.

L’iperico ha indubbiamente un’azione rasserenante sull’umore, che si manifesta dopo 2/3 settimane di regolare assunzione ai dosaggi consigliati. E’ valido nelle forme ansiose depressive lievi e, combinato con la valeriana, ha un effetto simile a quello di un antidepressivo triciclico.

Pur essendo un rimedio completamente naturale, prima di decidere di iniziare un percorso con l’estratto idroalcolico di Iperico, è bene consultare il medico.

Inoltre è fondamentale non utilizzare l’Iperico come cura “fai da Te”, con il rischio di sottovalutare un quadro sintomatologico di Depressione che richiede l’intervento di uno psichiatra e di uno Psicoterapeuta esperto.

Proprietà topiche dell’Iperico.

L’Iperico non è conosciuto solo per essere un famoso regolatore dell’umore, ma trova ampio utilizzo anche a livello locale, in particolare per lenire scottature, bruciature e piccole ustioni. Il rimedio erboristico indirizzato alla cura della pelle è rappresentato dall’oleolito realizzato attraverso la macerazione al sole dei fiori di Iperico in un olio vegetale vettore. Utilizzare l’Iperico sulla pelle significa portare la luce di questa pianta sul corpo, rigenerando i tessuti cutanei attraverso le sue proprietà cicatrizzanti e calmando le sensazioni di fastidio grazie alle virtù antinfiammatorie locali.

Attenzione a dosi ed interazioni.

C’è un modo diffuso di pensare che tutto quanto è “naturale”, nota la dottoressa Hoban, “al massimo non ti fa niente, ma non ti fa certo male”. Invece il suo gruppo ha registrato reazioni avverse nei consumatori di iperico del tutto simili a quelle indotte, in alcuni casi, dalla fluoxetina (il famoso Prozac): ansia, attacchi di panico, vomito, amnesia.

Sono effetti collaterali non diffusi, ma si deve esserne consapevoli, mentre chi prende l’erba di San Giovanni di solito se la auto prescrive e non ha idea dei dosaggi. Altro rischio: il consumo di questa sostanza può interagire con altri farmaci che si prendono, come alcuni antidepressivi, la pillola anticoncezionale, certi fluidificanti del sangue.

Un problema finora non preso in considerazione è che l’erba di San Giovanni si può comprare senza prescrizione medica mentre è, a tutti gli effetti, uno psicofarmaco.

Mai d’estate.

«C’è un effetto collaterale che rende comunque impossibile prescrivere l’iperico in estate: dà fotosensibilizzazione, quindi provoca problemi cutanei come arrossamenti ed eczemi».

Articolo scritto dalla Dott.ssa Dorella Pierini

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